27 agosto 2008

L'ansia da prestazione,ovvero la ricerca/fobia di lavoro

E' proprio così. Il lavoro mi serve,vero,cioè retribuito,ma al tempo stesso mi spaventa a morte e mi provoca quella che io chiamo ansia da prestazione. Ormai sono laureata da un anno e due mesi,e dopo essermi presa quest'anno "sabatico" (cioè senza cercare seriamente un vero lavoro ma facendomi gioiosamente sfruttare con il mio consenso) adesso devo affrontare questa sfida,prendere la palla al balzo,la carpa al volo,cogliere l'attimo fuggente,anche perchè se non esco di casa rischio di comparire sulle pagine di cronoca quanto prima (non che la madre sia pazza o che,anzi,ho la fortuna di avere una super mamma,ma siamo semplicemente incompatibili ;P). Ed ecco che incomincio a pormi tutta una serie di quesiti stupidi come: ma il curriculum lo si potrà fare un pò sfizioso? Lo sò,sono anormale, ma due giorni fà ho aggiornato il mio curriculum visivamente tristissimo e da allora cerco di trovargli una veste grafica carina ma non stridente,sono da ricovero? La risposta è sì. Fossero questi i problemi della ricerca del lavoro. Mentre cerco e preparo progetti di libri che in quanto fantasy probabilmente non verranno mai pubblicati,mi dedico a farmi ancora sfruttare,al Blackish e al mio Siepe che si stà per laureare e si è lasciato per ultimi i tre esami più pallosi di tutto il corso di Storia moderna e contemporanea ed è stressatissimo. Io ne approfitto e per consolarlo gli preparo ogni sorta di cibo sfizioso,come la torta che propongo oggi,non perfettamente riuscita ma molto buona di sapore,che ha una storia quanto meno singolare alle spalle. Credo di aver ricevuta una fattura per cui a me e al mio ragazzo ci è impedito di possedere animali buoni. Io ho Blackish che è perfido è vero...ma lui,il Siepe, possiede un animale (che gli ho regalato io) che credo provenga direttamente dagli inferi,che sia la progenie di un demone dell'abisso, e che ha un nome (che gli ho dato io,riferendomi al fatto che ha entrambe le zampine posteriori bianche,da qui il nome che significa "stivaletto",non alla pazzia!) che spiega perfettamente la sua personalità:

E venne un giorno,un anno dopo la scomparsa del mio amato Kibizu,che il mio amore mi dice: "sai,mi piacerebbe avere un gatto" ed io:" sei sicuro? Guarda che è un grosso impegno,vivi in un'appartamento a Roma,non puoi fare come me che lasciavo andare il Kib in giro per il paese". Detto fatto. Guarda caso un paio di mesi prima la gatta di mia zia aveva dato alla luce 4 splendidi micetti,pelosi,dolci,due color cipria con qualche striatura grigia,due neri e bianchi di cui uno uguale al gatto di pinocchio,ma quando andammo ad adottare il nuovo "fratello" per il mio Siepolito era rimasto solo lui. Immobile,con gli occhi sgranati si era nascosto tra le grosse foglie di una pianta all'interno di un vaso rialzato. Era spaventatissimo,l'unico gattino della cucciolata furastico, ci avvertì mia zia. A noi non sembrava,così lo portai prima a casa mia per vedere come reagiva. Ho dovuto chiamare la mia piccola Poppy con il fidanzato Jowinnie per poterlo recuperare sotto mobili e simili mentre soffiava e piangeva come un pazzo. Alla fine,dopo un quarto d'ora e tre persone impegnate lo abbiamo bloccato,e dopo un giorno in braccio si è calmato...apparentemente. Lui è diabolico. I suoi agguati non sono a fini di gioco come quelli degli altri gatti domestici,ma studiati per toglierti la vita, o almeno di alleggerirti di un arto. Puoi tentare di accarezzarlo,ma a tuo rischio e pericolo, i graffi che infligge non sono meno lunghi di 15 cm e i buchi che crea con una singola unghietta fanno perdere ettolitri di sangue. Lui ti pizzica di notte infilando la zampina nella fessura che si crea tra il letto e il muro,ti irretisce facendo mosse da parkour,mangia solo i croccantini ripieni di una nota marca ed ha paura di Black,ma non di Maggie,il cane dello zio del Siepe,che affronta con ferocia e senza timore alcuno,lui alla cavalcatura dei Nazgul gli fà un baffo. Accade però,che se la sudetta stirpe di satana stà male ci si preoccupa da morire...ebbene sì, me compresa. In quel di Luglio,mentre ero prossima a controllare la mia nuova fantastica creazione,mi avviai verso il mio amore intento a controllare il suo account di World of Warcraft,quando sentii un rumore strano,tipo un muggio raschioso "Oddio amore no! IL stà per vomitare" ( "IL" stà per IL DEMONE ,affettuoso sopranome con cui siamo soliti chiamare ogni tanto Caligola, facente parte della famiglia dei gattacinus peras visto la forma tipica del corpo,che è solito vomitare spessissimo) Senza farci troppo caso,dopo averlo stancamente mincacciato lasciamo che rigetti,scoprendo tra i sorpreso e il disgustato che doveva liberarsi di una palla di pelo tubolare di 15/20 cm di lunghezza. Poco male se non fosse che dopo aver creato quell'abominio comincia a vacillare e sviene. Non avevo mai visto un gatto svenire,e di esperienze ne ho avute tante,al che inizialmente pensavo si fosse buttato in terra per la stanchezza (lo fà spessissimo). Poi inizia a rantolare. Panico. "AMOREEEEE CALIGOLAAAAAAA!NON RESPIRA" Il Siepe balza dalla sedie lo afferra e gli mette un dito in gola pensando si stesse strozzando,poi IL riinizia a respirare e prova a metterlo in piedi. Era floscio,come uno straccio. In quel momento di panico il mio cervello mi ricorda che la torta è nel forno,e ricalcolando mentalmente i tempi di cottura mi precipito in cucina e lo sforno. Poi torno a vedere la bestia che nel frattempo si era ripresa ed era fuggito. Avevo sbagliato. Mancavano ancora 10 minuti alla fine della cottura. Il dubbio mi è venuta quando ho visto quanto si era abbassata la torta! Da che era alta dall'aspetto sofficioso era diventata compatta e bassa...nonchè ancora crudina. L'ho rimessa nel forno a finire di cuocere i restanti 10 minuti,buttarla non mi sembrava il caso. Poco male. Non era soffice certo,ma nemmeno "mattone" dolcissima,umida,l'ho messa nel frigo un paio d'ore e che dire,ce la siamo spazzolata ;P (In seguito dalla visita veterinaria risulterà che IL aveva avuto un abbassamento di pressione che gli aveva fatto perdere i sensi. E che affetto da Bronchite croniche che lo fà sempre vomitare).

torta umida alle pesche
  • 100 farina
  • 100 burro
  • 100 zucchero
  • 3 uova
  • 2 pesche fresche tagliate in piccoli pezzi
  • 150 ml di panna
  • 1/2 bustina di lievito

1-In una terrina lavorate lo zucchero con il burro fino a renderlo soffice,aggiungere una per volta le uova,la panna a filo,la farina setacciata con il lievito ed infine le pesche.

2- Infornare nel forno preriscaldato a 180° per circa 40/45 minuti

25 agosto 2008

4

Quattro mesi fa,in una già calda domenica il mio sguardo incrociò quello arrabbiattissimo di un esserino quasi implume,con un enorme becco giallo e due occhietti blu opachi,inquietanti,come disse in seguito il Siepe "privi di anima". Da quel giorno a oggi per i primi due mesi sveglia dalle sette,ogni due ore,fino alle nove di sera per rifocillare l'essere,viaggi sul treno singolari,con lui che urlava straziante alla ricerca di cibo con la gente che mi guardava con fare enigmatico. Km di scottex usati per ripulire ogni singola parte della casa e della mia persona da i "regali" che affettuosamente ricevevo,e da quando ha trovato la libertà,sbarramento tattico della casa,con serrande sempre abbassate (anche con il caldo torrido) ,e conseguente trasformazione in vampiro delle persone che la abitano, onde evitare che entri e sporchi,rubi,rompa tutto. Quattro mesi in cui ha imparato a capire più vocaboli e gesti di quanto non faccia un cane in un anno,di risate,arrabbiature minacce di valigie fuori dalla porta e serratura cambiate da parte della Madre. Di sacrifici e di gioie. Hai bisogno di cure più di un elefante Black!
La metamorfosi continua....

14 agosto 2008

il gatto di luce,il grillo vorace e la zanzara grassa

Ho sempre osservato con curiosità e pazienza l'ambiente in cui mi trovo.Sono lenta per natura e riesco a passare anche ore ad osservare e studiare gli animali e le piante che colpiscono il mio interesse (in egitto,non potendo fare le immersioni,mi sono ritrovata a fare snorkeling anche per due ore di seguito,uscita dall'acqua avevo le rughe anche sulla faccia...però che meraviglia!) ed è forse anche per questo che non riesco ad odiare Black,osservandolo riesci solo a ridere ed a stupirti...anche quando ti becca. Così in questi giorni mi sono ritrovata ad imbattermi in svariati animaletti,più o meno sconosciuti assolutamente da dividere con il mondo. In ordine cronologico partiamo dal gattino della rivelazione & Co.

Il gattino della rivelazione è un micetto stupendo che mi ha fatto innamorare,cosa che non succedeva da quando è scomparso il mio amato Kibizu 3 anni fà e che non ho preso con me solo per amore di Black...e per paura della madre ;P! Un giorno la mia Cisqui mi dice "sai che Micia ha fatto cinque gattini?" Io esulto. Quella gatta è progenitrice di una stirpe di mici superbi. Così dopo qualche settimana vado a trovare la mia amica e con l'occasione mi riempio gli occhi di tenerezza. Esco e trovo Micia intenta ad allattare. Che emozione,che dolci i due tigrati e i due neri...ma..."Cisqui sono 4!?" e in quel momento mentre quasi sdegnata mi accorgevo che ne mancava uno sento un "MIU!" in lontananza,volto lo sguardo e lo trovo lì a poco meno di due metri da me,avvolto dalla luce del tramonto alle sue spalle. Rimane immobile nella sua beata luminosità e ci guardiamo.

Io dopo un pò di esistazione mi rivolgo a lui in un'emozionato e ossequioso "Micino!" e lui mi risponde "Miu!?"e dopo aver allargato le braccia ed aver accolto il gattino luminoso capisco che forse il mio cuore è pronto per accogliere un altro gatto nella mia vita,cosa che rifiutavo categoricamente fino a qualche tempo fà... Poi esistono animali curiosi, a tratti spaventosi come il grillo vorace dal grosso punglione,compagno di una serata di follia,che ci ha portato in cima ad una montagna isolata di notte per osservare le stelle. Dopo 2 Km arriviamo sul posto alle 9 di sera, accendiamo i fuochi,e mentre eravamo intenti a mangiare ecco che arriva il grillone (che purtroppo non ho potuto fotografare). Dopo aver passato un pò di tempo a studiarci,senza troppi complimenti prende una patatina fritta e comincia a sgranocchiarla...un grillo e una patatina fritta!?!??! sì è possibile...l'ho visto! Emetteva anche dei suoni simili ad un "crunch crunch". Siamo rimasti ad osservarlo nel suo pasto attoniti,poi mi è venuto in mente che se metteno a noi l'arsura le patatine figuriamoci ad una bestiolina così piccola,così venendo presa in giro da Cisqui verso un goccio d'acqua vicino al grillo che dopo il pasto si gira e si abbevera sotto gli occhi spalancati di chi non voleva credere. E' stato tutta la sera con noi saltando da una bottiglia all'altra di birra...forse senza che ce ne accorgessimo si è fatto anche un goccetto ;P Mi stupisco come sanno essere simpatici e quasi "umani" degli animaletti così diversi come gli insetti,non possono essere simpatiche come i grilli anche le zanzare!?!??! NO! loro devono solo provocarti più fastidio possibile,ingozzandosi fino a scoppiare,come è successo qualche giorno fà a quello che visto dall'alto mi sembrava un pesciolino d'argento che provava a volare,ma i pesciolini d'argento non volano,così mi abbasso per vedere meglio e noto disgustata che era una zanzare talmente piena del mio sangue che non riusciva a spiccare il volo. L'ho dovuta uccidere.

Intanto Black è diventato più buono, rimane solo grande il suo astio per la tecnologia,ed ecco che tutto ciò che ha pulsanti e monitor diventa il suo peggior nemico (anche la macchina fotografica,è sempre un'impresa fargli un foto senza che ti salti sulle mani cercando di distruggerla ;P) . Ultimamente ho notato che è sempre più difficile farlo andare a dormire (lui dorme non sò bene dove fuori) Per farlo arrendere tengo le serrande abbassate fino alle 21:30/22:00, ma anche alzandole tardi lo ritrovo lì davanti...mi fà una pena,sicuramente non vuole dormire solo,ma non posso cedere e farlo dormire in casa,mia madre mi ucciderebbe,allora ogni tanto lo metto nel suo recinto aprendo la porticina una volta che si è addormentato...povero Blackino! Quest'inverno dovrò inventarmi qualcosa...magari in soffitta! Intanto lo consolo dandolgi sempre qualcosa di sfizioso da mangiare,ormai non bado più a quello che gli dò,dopo aver assistito a lui che rubava un peperoncino,lo dilaniava e ne mangiava i semi rimanendo integro e in salute mangia praticamente quello che mangiamo noi,tanto in casa mia si mangia sempre iperdietetico e sano,quindi niente burro,fritti,dolci ecc... Meno male che durante i soggiorni a casa del mio ragazzo mi sono potuta sbizzarrire e adesso ho talmente tante ricette che mi dureranno fino a quest'inverno ;P Ne appofitto per inaugurare quello che sarà un appuntamento fisso,quello della pasta "arrangiata" cioè non ponderata ma fatta sul momento con i rimasugli che ci offre la dispensa ;P


Pasta arrangiata # 1 - zucchine e prosciutto

per 2 persone

  • 140 di radiatori (o altra pasta corta rigata)
  • 2 zucchine
  • 3 fette di prosciutto crudo
  • 1 piccola cipola bianca
  • 3 cucchiai di vino bianco
  • 2 spicchi d'aglio (o un cucchiaino d'aglio in polvere)
  • 1 cucchiaio d'olio
  • 2 cucchiai di panna fresca (quella da montare)
  • noce moscata
  • sale

1-Tritare finemente la cipolla e farla soffrigere con l'aglio un paio di minuti nell'olio a fuoco moderato. Tritare con il robot da cucina separatamente la zucchina e il prosciutto

2- Aggiungere al soffritto la zucchina tritata e far cuocere circa 5 minuti,sfumare con il vino e duna volta evaporato aggiungere il prosciutto tritato e lasciarlo cuocere un'altro minuto

3- Cuocere al dente la pasta,scolarla e farla mantecare un paio di minuti nel sugo aggiungendo la panna la noce moscata una presa di sale e un paio di cucchiai d'acqua di cottura della pasta se necessario,e del parmiggiano se si desidera.

10 agosto 2008

Piccolo demone cresce

Il mio Demonio personale mi ha lasciato a bocca aperta oggi rientrata a casa,in meno di una settimana ha cambiato quasi del tutto il piumaggio. Da che l'avevo lasciato abbastanza bruttino,spettinato e spelacchiato,con piccoli grovigli di grigie piumette che gli sbucavano un pò dovunque,mi sono ritrovata davanti una splendida taccola,con delle nuove penne enormi,con il contrasto tra il grigio della nuca e il nero del corpo ancora più accentuato,e sorpresa tra le più attese,mi è venuta incontro da un tetto della piazza! Finalmente ha incominciato ad allargare i suoi orizzonti addentrandosi anche nel territorio del clan.Finalmente. Ho notato anche,con non troppa fatica,che comincia a "inselavatichirsi",infatti senza tanti complimenti,dopo avermi fatto un pò di feste mi ha ricordato tutto il suo disappunto bucandomi il labbro con una beccata. Non è la prima,ma la precedente l'avevo attribuita al fatto che avevo fatto un verso stranoche l'aveva infastidita,questa volta invece le stavo semplicemente parlando,nemmeno standogli troppo vicino con il viso,e lei mi ha beccata. Con mio rammarico è passata dall'essere invadente all'essere pericolosa, io posso vantare una buona prontezza di riflessi,ma se fosse stato qualcun'altro ci avrebbe anche potuto rimettere un'occhio...credo che passerò alla fase "niente più spalla".

In compenso non dovrebbe soffrirne molto visto che ci stà molto di meno da sola,così come non entra più in casa se non con molta prudenza e non chiama più insistentemente come prima...possibile che mia madre è riuscita a fare in una settimana quello che non sono riuscita a fare in un mese,cioè educarla!!!??!!? Non voglio sapere come. Stò ottenendo quello che volevo in fondo, che sia indipendente,che si reintegri in "natura" senza dare troppa confidenza all'uomo,allora perchè,anche se poco,mi spiace. Oggi Blackish ha assaggiato un altro nuovo alimento: l'uva. E l'ho mangiata anche io,quasi commossa. La prima uva della stagione,dolcissima,nera e gialla e fredda di frigorifero! Una vera goduria che mi ha fatto venire voglia di usarla in qualche piatto,poi mi sono detta "ma sei cretina?è talmente deliziosa così!la sprecheresti e basta",però appena ne sarò sazia forse la mixerò ad altri ingredienti...magari in un'insalata insolita che in questi giorni è sempre la migliore soluzione! Io ne stò mangiando a quintali in questi giorni,e per variare un pò oltre alle solite sgombro o uovo sodo o mozzarella-lattuga-pomodori guardando cosa rimaneva nel frigo quasi vuoto ho fatto questa (queste dosi sono adatte per 4 persone se si intende usarla come contorno,noi l'abbiamo mangiata in due come piatto unico :P ):

Insalata di cavolo cinese,pere e pecorino toscano
  • 300 gr di cavolo cinese
  • 140 gr di pecorino toscano
  • 1 pera grande o 3 piccole ( io ho usato quelle verdi piccolissime,tagliate in spicchi fini)
  • olio extra vergine d'oliva
  • aceto balsamico
  • sale

1- Lavare e mondare il cavolo cinese e tagliarlo in listarelle sottili. Sbucciare le pere e tagliarle in piccoli cubetti o a spicchi a seconda della grandezza. Togliare la crosta al pecorino e ridurlo a cubetti

2- Unire in un'ampia insalatiera tutti gli ingredienti,condirli con il sale,l'olio,e l'aceto blasamico a seconda del gusto e servire

01 agosto 2008

l'educazione di Black

Black è sempre più cattivo,e mamma,super precisa e ordinata,si stà facendo venire sempre più attacchi isterici perchè non vuole che entra in casa,come se non bastasse da un pò di tempo gli è preso ha beccarmi le orecchie con violenza inaudita,non più con amorevole cura come faceva una volta,tanto che un giorno ho ringraziato il cielo di avergli fornito un becco così largo,perchè se lo avesse avuto più esile mi avrebbe forato il timpano tanto ci è andato pesante...ma dovevo immaginarmelo sarebbe successo...mi stà punendo perchè stò prendendo provvidimenti e non gli lascio fare più quel che vuole,lo avrei dovuto educare così fin da piccolo,ma fino a qualche tempo fà era così buono!Chi se lo sarebbe mai immaginato sarebbe diventato un bestio feroce e incottrolabile!?Poi da quando mia madre ha scoperto due "regalini" sul divano nuovo(nonostante stia sempre attenta a non mandarlo nel salone), mi è venuta incontro per la sua educazione donandomi la conoscenza della ciabatta. Il famoso arnese di cui ho già parlato terrorizza il povero Blackish (temo che in mia assenza mia madre lo abbia picchiato con la ciabatta in questione) tanto che basta anche solo puntarlo verso di lui per farlo immediatamente volar via dalla finestra più vicina. Io evito di puntarglielo contro il più possibile,ma lo uso comodamente per poter lavorare e stare al pc in sua presenza. Infatti basta posare la gialla calzatura tra la tastiera e lo schermo,o subito davanti al foglio per persuadere Black da ogni atto vandalico abbia in progetto nella sua piccola mente. In questi giorni sono riuscita a mettere in cantiere ben 3 opere(una drenai una forsaken e una blood elf ) con Black presente che si limitava (perchè glielo permettevo) a rovistare nel mio astuccio prelevandone i colori più sgargianti che portava poi sul tappeto per giocarci. Mi fà tanto ridere,ma mi mette anche tanto nei guai,ricevendo a causa sua,continue minacce di essere cacciata di casa ^_^;;;;


Purtroppo la visione sul trattamento degli animali cambia sensibilmente da persona a persona,e se non la si vede come me (sporca,vabbè,dato che non espelle petrolio si fà presto a pulire) è difficile convivere con un animale che non bada molto dove" sganciare".Per questo le sue scorribande in casa si limitano alla mia camera e alla cucina,esclusivamente quando la madre non si trova all'interno o nelle mediate vicinanze dell'abitazione. Black per questo è un pò avvilito,ma non sò proprio che fare...forse proggettandogli un pannolino...comunque anche fuori sembra divertirsi,spesso quando rientro a casa lo trovo,alzando gli occhi al cielo,che si sporge da uno o l'altro tetto,intento a rovistare in una grondaia o a spaventare anche solo con lo sguardo un brutto e grasso piccione nei paraggi. Ogni tanto non la si vede per ore intere e mi chiedo dove sia,anche di notte quando dorme,non ho capito la collocazione della sua zona riposo,sò solo che potrebbe essere sul tetto come su un albero a chilometri di distanza!Spero sempre di più che trovi un suo posto tra le altre taccole,visto anche che adesso ha cominciato a fare il "frùfrù" anche a mia zia. Nel frattempo aspetto di poterla farla incontrare con il fratello/sorella Rico,visto che ancora non siamo riusciti ad andare,causa della mia assenza e di altri vari disguidi. Per quest'altra settimana si troverà sola in balia di mamma e di zia...torno a Roma per stare ancora un pò con il Siepe prima che venga completamente riassorbito dallo studio per gli esami di settembre :..( e io riassorbita nella ricerca di lavoro...Nel mentre mi consolo con i muffin preparati finalmente negli stampiiiii!!!!! Prima usavo gli stampini in alluminio,troppo grossi e scomodi,mi sembra un sogno poter usare questi stampi antiaderenti comodi e maneggievoli...adesso mi mancano solo i pirottini che ho trovato (abbastanza bruttini) in un iper-iper-mercato a Roma dopo aver vagato come una pazza per mesi...consigli su dove trovarne di carini (e magari a buon prezzo) nella capitale???



Di tutti i tipi di muffin provati,questi sono in assoluto i miei preferiti, il mio pezzo forte, frutto di un giorno di follia in cui volevo far fuori,utilizzandole in un dolce,un barattolone di ciliege sciroppate fatte da mia zia,ne sono usciti dei muffin soffici e umidi,goduriosi sopratutto per lo spiccato gusto del liquore!

Muffin alle ciliege e sangue morlacco

  • 1 cucchiaio di olio per lo stampo (se lo usate)
  • 1 1/2 tazza di farina
  • 1 cucchiaio di lievito per dolci
  • 150 gr di burro
  • 5 cucchiai colmi di zucchero
  • 1 uovo
  • 250 ml di latte
  • 2 bicchierini di sangue morlacco (o altro liquore alle ciliege)
  • 300 gr di ciliege sciroppate o fresche

1- In una ciotola capiente setacciate la farina e il lievito

2- In un'altra ciotola lavorate con le fruste elettriche il burro con lo zucchero fino ad ottenere un composto morbido e spumoso,poi unitevi l'uovo e contiunuate a lavorare fino ad amalgamarlo. Unite il latte al liquore e versatelo a filo diminuendo la velocità delle fruste , poi spegnetele e unite le ciliege.

3- Unite il composto liquido a qeullo seccon e mescolate con un cucchiaio di legno senza amalgare troppo,il composto dovrà risultare grumoso.

4-Preriscaldate il forno a 200° e ungete una teglia da 12 muffin oppure distribuite altrettanti pirottini e riempite gli incavi per 2/3 facendoli cuocere 25 minuti o fino a doratura (fare al prova dello stuzzichino)