E venne un giorno,un anno dopo la scomparsa del mio amato Kibizu,che il mio amore mi dice: "sai,mi piacerebbe avere un gatto" ed io:" sei sicuro? Guarda che è un grosso impegno,vivi in un'appartamento a Roma,non puoi fare come me che lasciavo andare il Kib in giro per il paese". Detto fatto. Guarda caso un paio di mesi prima la gatta di mia zia aveva dato alla luce 4 splendidi micetti,pelosi,dolci,due color cipria con qualche striatura grigia,due neri e bianchi di cui uno uguale al gatto di pinocchio,ma quando andammo ad adottare il nuovo "fratello" per il mio Siepolito era rimasto solo lui. Immobile,con gli occhi sgranati si era nascosto tra le grosse foglie di una pianta all'interno di un vaso rialzato. Era spaventatissimo,l'unico gattino della cucciolata furastico, ci avvertì mia zia. A noi non sembrava,così lo portai prima a casa mia per vedere come reagiva. Ho dovuto chiamare la mia piccola Poppy con il fidanzato Jowinnie per poterlo recuperare sotto mobili e simili mentre soffiava e piangeva come un pazzo. Alla fine,dopo un quarto d'ora e tre persone impegnate lo abbiamo bloccato,e dopo un giorno in braccio si è calmato...apparentemente. Lui è diabolico. I suoi agguati non sono a fini di gioco come quelli degli altri gatti domestici,ma studiati per toglierti la vita, o almeno di alleggerirti di un arto. Puoi tentare di accarezzarlo,ma a tuo rischio e pericolo, i graffi che infligge non sono meno lunghi di 15 cm e i buchi che crea con una singola unghietta fanno perdere ettolitri di sangue. Lui ti pizzica di notte infilando la zampina nella fessura che si crea tra il letto e il muro,ti irretisce facendo mosse da parkour,mangia solo i croccantini ripieni di una nota marca ed ha paura di Black,ma non di Maggie,il cane dello zio del Siepe,che affronta con ferocia e senza timore alcuno,lui alla cavalcatura dei Nazgul gli fà un baffo. Accade però,che se la sudetta stirpe di satana stà male ci si preoccupa da morire...ebbene sì, me compresa. In quel di Luglio,mentre ero prossima a controllare la mia nuova fantastica creazione,mi avviai verso il mio amore intento a controllare il suo account di World of Warcraft,quando sentii un rumore strano,tipo un muggio raschioso "Oddio amore no! IL stà per vomitare" ( "IL" stà per IL DEMONE ,affettuoso sopranome con cui siamo soliti chiamare ogni tanto Caligola, facente parte della famiglia dei gattacinus peras visto la forma tipica del corpo,che è solito vomitare spessissimo) Senza farci troppo caso,dopo averlo stancamente mincacciato lasciamo che rigetti,scoprendo tra i sorpreso e il disgustato che doveva liberarsi di una palla di pelo tubolare di 15/20 cm di lunghezza. Poco male se non fosse che dopo aver creato quell'abominio comincia a vacillare e sviene. Non avevo mai visto un gatto svenire,e di esperienze ne ho avute tante,al che inizialmente pensavo si fosse buttato in terra per la stanchezza (lo fà spessissimo). Poi inizia a rantolare. Panico. "AMOREEEEE CALIGOLAAAAAAA!NON RESPIRA" Il Siepe balza dalla sedie lo afferra e gli mette un dito in gola pensando si stesse strozzando,poi IL riinizia a respirare e prova a metterlo in piedi. Era floscio,come uno straccio. In quel momento di panico il mio cervello mi ricorda che la torta è nel forno,e ricalcolando mentalmente i tempi di cottura mi precipito in cucina e lo sforno. Poi torno a vedere la bestia che nel frattempo si era ripresa ed era fuggito. Avevo sbagliato. Mancavano ancora 10 minuti alla fine della cottura. Il dubbio mi è venuta quando ho visto quanto si era abbassata la torta! Da che era alta dall'aspetto sofficioso era diventata compatta e bassa...nonchè ancora crudina. L'ho rimessa nel forno a finire di cuocere i restanti 10 minuti,buttarla non mi sembrava il caso. Poco male. Non era soffice certo,ma nemmeno "mattone" dolcissima,umida,l'ho messa nel frigo un paio d'ore e che dire,ce la siamo spazzolata ;P (In seguito dalla visita veterinaria risulterà che IL aveva avuto un abbassamento di pressione che gli aveva fatto perdere i sensi. E che affetto da Bronchite croniche che lo fà sempre vomitare).
torta umida alle pesche
- 100 farina
- 100 burro
- 100 zucchero
- 3 uova
- 2 pesche fresche tagliate in piccoli pezzi
- 150 ml di panna
- 1/2 bustina di lievito
1-In una terrina lavorate lo zucchero con il burro fino a renderlo soffice,aggiungere una per volta le uova,la panna a filo,la farina setacciata con il lievito ed infine le pesche.
2- Infornare nel forno preriscaldato a 180° per circa 40/45 minuti
8 commenti:
eheheh
Anche io ho un gatto, anzi la gatta che è perfidina... io la chiamo "La Vampira" ce l'ha a morte con il nanetto nuovo.. ma con me e con Linux è dolcissima.. succede..
L'importante è che il micione stia bene e avanti con la stirpe dei demoni!!!
Anche io ieri ho fatto una torta di pesche! slurpp
Per il curriculum fanne uno formato europeo e uno artistico anche solo fatto di immagini e poche parole che descrivano te e il tuo lavoro, qualcosa d'impatto insomma, per il tuo lavoro è la cosa migliore!
Baci!
p.s. il post eliminato era mio .. ma entro sempre come blogger e mi incasino!
grazie elisa! seguirò il tuo consiglio! Viva i gatti malvagi e tranquilla...io mi sbaglio sempre,ne cancello a dozzine perchè apro tutte insieme le pagine dei commenti e ne scrivo uno al postp dell'altro...meno male che poi me ne accorgo ;P
comunque... casa mia è aperta... so che è un pò lotana da li ma... forse anche solo una vacanza ti farebbe bene! magari dopo che Il Siepe ha dato gli esamoni maledetti! e che ne sai... magri sulla spiaggia incontriamo un noto meneger del nord che ti vede disegnare e ti fa : " tu, tu sei ciò che cerco!"
eh si si sognare non costa nulla!
sembra davvero buona questa torta, me la segno...
a giovanni: POPPY TESORO!!!!!! allora segui le avventure del Blackish!!!! Che bello sognare è? quando torni giù fammi uno squillo...io qui stò sclerando per vari motivi! ti abbraccio morbidezza :*** salutami trollone mio adorato!
a daniela : Benvenuta! ^_^
Proprio come piace a me!
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