21 aprile 2009

a volte ritornano....

Mamma mia ma quanto tempo è che non posto una ricetta. In questo periodo ho anche cucinato spesso,ma di postare non mi è stato proprio possibile (visto anche che il mio pc non carica foto). Approfitto del periodo dal Siepe và! Ricominciando da un grande classico:

muffin cioccolato,formaggio e mandorle

  • 70 gr di philadelphia (o altro formaggio morbido)
  • 80 gr di burro
  • 1 yogurt bianco naturale ( 125 gr)
  • 150 gr di farina autolievitante
  • 80 gr di zucchero
  • 50 gr di cioccolato fondente
  • 50 gr di mandorle tritate grossolanamente
  • 1 uovo
in una ciotola montare l'uovo insieme allo zucchero fino al raddoppio. A parte mescolare bene con le fruste elettriche il formaggio,lo yogurt e il burro precedentemente fuso fino ad ottenere una crema spumosa e liscia.
Amalgamare bene i due composti,poi con un cucchiaio di legno amalgamate la farina in maniera grossolana aggiungendo subito le mandorle e le gocce di cioccolato. Cuocere in forno a 180° per 15 minuti


07 aprile 2009

Senza parole

Erano le tre passate,ero andata a dormire da poco e quando nel dormiveglia mi sono sentita cullare energicamente ho pensato fosse un sogno,poi mentre prendevo lucidità credevo fosse uno dei camion che và alla vicina cava di brecciolino,che,abitando io al quarto e ultimo piano di una palazzina,passando fanno vibrare i vetri. Ma i vetri non vibravano,si muoveva tutto,e quando ho realizzato "il terremoto" quei 40 lunghi secondi erano passati. Quando nel corso i quella lunga notte,in cui non sono riuscita più a dormire profondamente ho avvertito le altre piccole scosse non gli ho dato molto peso,nonostante l'ultima l'ho sentita la mattina prima di uscire di casa,alle 9. Si avvertono spesso da me,anche nei mesi scorsi,mentre lavoravo ho visto tremare i pennelli. Non avrei mai creduto. Non ci avevo minimamente pensato. Poi il Siepe alle 10 mi chiama,ero fuori,tentavo di andare a Roma "a l'Aquila c'è stato il terremoto,stò vedendo il telegiornale,sembrano le immagini dell' Afganistan". L'Aquila dista da casa mia 90 km. Sono rimasta senza parole. E lo sono tutt'ora. Nel mio piccolo quello che posso fare ora è donare il sangue. Cliccate qui per andare sul blog di Alex,che ha cercato conti correnti e altre soluzioni per dare ognuno una mano. Ora sono a Roma e la terra ha appena tremato di nuovo. Dio mio ma che stà succedendo!

The jackdaw

Nei mesi in cui non ho postato nessuna foto di Black in realtà ne avevo fatte molte,ma mi mancava il cavetto per scaricarle sul pc. Voglio condividerne alcune con tutti quelli che hanno seguito la vita,breve ma spero bella,di Black. Le prime 2 sono quelle che ho scattato l'ultimo giorno in ci l'ho visto.

Black nella sua "gabbia",il mio paese


finalmente ero riuscita a fotografare il famoso "fru-fru"