15 dicembre 2008

Un pino per amico

Black ultimamente è diventato schivo (un bene in un certo senso) ma a volte lo è in maniera davvero assurda! Da quando in casa è entrato quest'oggetto,con relativo prosciutto sopra,lui si rifiuta di entrare in cucina. A poco è servito togliere il prosciutto e riporlo in frigorifero e mettere suddetto arnese in un'angolo. Black la prima cosa che fà quando entra in cucina è cercare,scrutare ovunque con i suoi vitrei occhietti,e appena lo avvista scappa via. Dal canto suo la madre si rifiuta di riporlo in luoghi riparati visto che funziona ottimamente come deterrente "antianimale"e da due settimane Black milita tra il balcone del salone,sistemandosi sotto il suo pinetto (oddio adesso è alto 3 metri quindi non più tanto etto!) e il cornicione,emettendo a fase alterne i suoi gridi di disperazione (sono sempre più convinta,visto la bruttezza e l'insolita composizione che stia cercando di parlare...). La tragedia vera però è iniziata l'altro ieri,quando io e mamma con immensa fatica togliamo il pinetto dal balcone per farne l'albero di Natale. Black ieri e oggi vagava sul balcone,sotto la pioggia,sotto il vento,urlando disperato. Stamattina io e la madre,tra l'altro convinte che si sarebbe impaurito a morte visto al reazione di fronte ad un piccolo arnese come il porta prosciutto,gli abbiamo fatto vedere l'albero. All'inizio Black stava sul mio braccio davanti alla finestra,tutto teso e tirato (quando è in fase scrutamento-paura appiattisce completamente le piume sul corpo e si mette in posizione perfettamente verticale) poi piano piano mi sono avvicinata fino a quando ormai a ridosso dell'albero Black si sporge e con una delicatezza rarissima nel soggetto,prende nel becco una gemma del pinetto (di tre metri). Senza staccarla,senza deturparla,la tiene lì,nel becco e piano piano le piume si rialzano,il corpo rideventa più tondo e meno teso. L'ha riconosciuto, è proprio il suo pino,il suo riparo,il suo punto di riferimento all'orizzonte. La madre quasi commossa dice: "povera bestia,l'ha riconosciuto" con un tono piagnucoloso e commosso,io lo guardo con amore e delicatezza e Black passato il momento idilliaco comincia la sua opera di distruzione nei confronti delle decorazioni dorate,la sua bontà era passeggerà..come il natale. Dopo avergli donato un pezzo di questi fantastici biscotti l'ho gettato fuori. Da allora non ha più emesso un fiato,ha capito che il suo amico pino è al sicuro,addobbato in maniera fastidiosa ma al sicuro! Stamattina oltre a questo siparietto,mi è arrivata anche la fantastica notizia che alla mia dolce Poppy hanno finalmente pubblicato il suo primo libro,che pubblicizzerò senza troppi giri di parole se non dicendo: regalatelo a Natale perchè è romantico e merita...e la copertina l'ho fatta io,e anche il suo blog che parla di archeologia,gatti e romaticismo :P ecco qui il libro (se ci cliccate sopra andate al blog con tutte le informazioni):


Concludo postando una ricettina di "addio". Me ne vado con il Siepe a Tagliacozzo,per stare un pò da soli,in pace,senza madri,Caligoli,Blackish. Io e lui una settimana aspettando la neve (pare ancora non ci sia) e rinnovando il nostro rapporto d'amore,da troppo tempo causa esami,lavori ecc.,mordi e fuggi. Una ricetta dolce,con un insolito contrasto,liberamente tratta e modificata dal libro che possiede anche anemone...e muffin sia!

Muffin aromatici al limone


  • 60 gr di burro
  • 85 gr di zucchero
  • 1 uovo
  • 85 gr di farina autolievitante
  • 25 gr di farina di mandorle
  • la scorza e il succo di un limone

per la copertura

  • 20 gr di burro
  • 20 gr di cioccolato bianco
  • 1 cucchiaio di miele aromatico*

1- Lavorate con le fruste elettriche lo zucchero e il burro fino ad ottenere un composto cremoso,aggiungete poi un pò per volta,prima l'uovo,poi le farine e la scorza di limone ed infine il succo.

2- Distribuite il composto nello stampo per muffin foderato con dei pirottini e cuocete nel forno preriscaldato a 180° per 20/25 minuti (fate la prova dello stuzzicadente).

3- Preparate la copertura,mettete in un pentolino il burro,il miele e il cioccolato bianco e sciogliete e amalgamate il tutto a bagnomaria. Distribuitelo sui muffin quando sono ancora caldi facendo ance un piccolo foro con uno stuzzichino al centro di ognuno. I giorno dopo sono ancora più buoni!

*io ne usato uno egiziano veramente buono,anche se forte,da sostiure con quello di castagno

13 dicembre 2008

a Natale...

...se siete in coda in qualche centro commerciale cercando regali che non avete in mente,se avete ormai regalato ogni sorta di oggetto,se avete molte persone a cui fare un dono, o se semplicemente non sapete che cavolo regalare a caio o a tizio...fateci un pensiero. Credo che sarebbe più apprezzato dell'ennesimo paio di mutande ;p e poi regalo originale fà rima con regalo solidale no? ^_^




clicca sull'immagine please ^_^

08 dicembre 2008

ancora!??!

Ecco ci risiamo,sono di nuovo passate più di 2 settimane senza che scrivessi niente...ma com'è possibile!? Non c'è niente da fare,quando è inverno per me il tempo accelera in maniera indescrivibile. Forse al contrario di molte altre persone,io con il freddo mi sveglio,mi sento più attiva e produttiva. Io amo il freddo come odio altrettanto intensamente il caldo,cioè,l'estate,bella sotto tanti punti di vista,anzi a dire il vero solo uno per me -il mare- ma spossantissima... E poi con il freddo arriva il Natale!!! Io divento idrofoba a Natale,l'albero è il momento creativo per eccellenza seguito dai pacchetti,sia mai che siano semplici pezzi di carta avvolti intorno al regalo! Creare coccarde e coccardine,fiocchetti coroncine ecc.. mi fà andare in estasi (quando non c'è mamma che mette bocca,a quel punto è solo l'anticamere dell'inferno!) Ed ho iniziato praticamente due settimane fà con l'acquisto,l'ordine e il confezionamento dei regali (fatti con grande soddisfazione,con i soldi guadagnati con la mia piccola attività ^_^). Adesso attendo di fare l'albero (ancora in progettazione,credo però,che finirà che dovrò riusare gli addobbi degli scorsi anni uffa....) e di intrecciare le corone di pino da appendare alle porte. Nel mentre Ho girato e preso ispirazione,approfittando del mio lungo soggiorno nella capitale da cui sono rientrata ieri. Ho aiutato Cisqui ad arredare la sua nuova stanza vicino alla Sapienza,ho visitato il Siepe in più riprese, immerso in fogli,libri e appunti in vista dell'ultimo,DEFINITIVO, esame prima della laurea, ho visto film "spara a tutto e a tutti e fattici grosso"; ma sopratutto sono entrata in possesso di due cose che bramavo da tempo. Forse non ho mai scritto che in me regna da anni ormai una vena NERD (non con la N maiuscola,ma abbastanza pronunciata) che mi porta ad entrare in frenesia di fronte a film d'animazione,giochi ecc... Ecco è successo anche questo nel periodo in cui sono mancata,nello specifico mi è stato regalato: Interstella 5555 , che dire stupendo. Non amo particolarmente la musica elettronica,ma il connubbio tra il maestro Matsumoto (grazie maestro!!!) e i Daft Punk è di sicuro effetto,e quest'utlimi indubbiamente bravi!===> piccolo estratto dal DVD : http://it.youtube.com/watch?v=kTqrNISqqmU

Poi dopo essere entrata in estasi con questo magnifico film,il Siepe mi ha inflitto il colpo di grazia regalandomi Loco Roco 2,se avete la PSP giocateci...è...è...semplicemente kawaii!semplicissimo quanto estremanente divertente (l'unico gioco a cui io abbia mai giocato su PSP ma anche in tutta la mia vita insieme a Puzzle Bubble,Loco Roco 1,Patapon e Super Mario...per gli altri sono fortemente negata)
In tutto questo Black è di una malvagità unica quanto rara,è il padrone di tutto,pizzica a tutti e ruba con altrettanta destrezza,e per finire, adesso ci riconosce (me,la madre e la zia) anche visivamente,e quando usciamo di casa ci atterrà sulle spalle con nonchalance...ieri mi ha anche rincorso....vabbè.

Ora torno ai miei doveri (il ripristino di condizioni igienico-sanitarie ideali della mia camera,e poi via di nuovo a Roma!) senza prima lasciarvi però con una ricettina ;p Questa l'ho inventata io,e devo dire che davvero stuzzicante ^_^
Ravioloni fritti con nocciole e biete

  • 2 hg di farina autolievitante
  • 2 uova
  • 2 cucchiai d'acqua
  • 2 hg di bietole lessate
  • 2 cucchiai di ricotta vaccina
  • 15 nocciole spellate e tostate
  • 3 cucchiai colmi di parmiggiano
  • 1 cucchiaino di origano
  • 1/2 cucchaino di aglio in polvere (o uno spicchio d'aglio finemente tritato)
  • sale e pepe
  • abbondante olio per friggere

1- Formare una pasta omogenea e liscia con la farina,le uova,l'acqua e un pizzico di sale. Farne una palla,avvolgerla nella pellicola trasparente e riporre in frgio almeno 1/2 ora. Nel frattempo mettere nel mixere le biete perfettamente strizzate,la ricotta,le nocciole,il parmiggiano,l'origano,l'aglio,il sale e il pepe, e azionarlo fino ad ottenere un impasto uniforme e cremoso (se troppo cremoso,aggiungere un pò di pangrattato).

2- Stendere la pasta in una sfolgia abbastanza sottile (io uso l'imperia,diciamo al livello 4), disporre al centro di ognuna diverse cucchiaite di ripieno distanziandole bene l'una dall'altra,ripiegare la pasta e tagliare come si desidera (io le ho fatte con uno stampino abbastanza grande,circa 8 cm di diametro,a mezzaluna).

3- Far scaldare bene l'olio per la frittura,immergere i ravioloni e cuocerli un paio di minuti per lato, o finchè risulteranno perfettamente dorati. Scolarli su carta assorbente,apsettare un paio di minuti e servirli.

aggiornamento del 14/01/2009: Con questa ricetta partecipo alla raccolta di anicestellato "Raccolta Buffet"

22 novembre 2008

post da recuperare...

Come vola il tempo,sopratutto quando sei impegnato quel tanto che basta da non renderti conta che passa così,a volte piatto,senza aver fatto infine poi nulla di particolare. Come è successo a me in queste ultime settimane,che passavano con io che puntualmente mi dicevo "vabbè il blog lo aggiorno domani,ma cosa posso scriverci?" ecco appunto,niente. Non ho fatto grandi esperienze umano-sentimentali se non quelle due uscite con alcuni amici e la festa di addio al caro Paci che se n'è andato a lavorare a Milano (oggi mi ha chiamato e in sottofondo sentivo l'ululato del vento O_O).Ho finito di leggere un altro libro,farfalle nere,carino,poteva essere sviluppato meglio secondo me. Non ho cucinato,in queste due settimane mi sono nutrita di verdure bollite,risi e minestre in bianco e uova,tranne una sera che sono andata a mangiare in una trattoria greca "Akropolis" (che originali è :P) non male,e una sera che ho mangiato "jappo-cinese" con Cisqui (serata trash finita a guardare "the rocki horror pictures show") all'una di notte. Black e sempre più indipendente e consequenzialmente più malvagio e dispettoso.

E per il resto ho lavorato:

lavorato:
lavorato:

e ne sono moooolto contenta!Anzi,ne approfitto per mostrarvi anche tutti gli header che ho fatto fin ora:

che ne dite ? Vi ricordo anche che se desiderate regalare un'header al vostro blog (o anche ad altri ^_^) a Natale vi conviene affrettarvi sin da ora :PPP Non potevo dopo tanto tempo non postare anche una ricetta però! Questo è un classico di casa mia,sbrigativa e veramente stuzzicante,piace molto a mio fratello e si può fare anche con la variante tonno,davvero semplicissima.

Pasta con lo sgombro
  • 140 gr di pasta a piacere (io ho usato le rotelle)
  • una scatoletta di sgombro o tonno al naturale
  • due spicchi di aglio
  • un ciuffo di prezzemolo
  • 6 o 7 foglie di salvia
  • due cucchiai di olio
1-Portare a bollore l'acqua,salarla e tuffarci la pasta.
2- Mettere l'olio in una larga padella antiaderente a soffrigere insieme al prezzemolo lavato e tritato finemente (lo sò che non si dovrebbe fare,ma è buonissimo e io me ne frego ;P) abbassare la fiamma e aggiungere lo sgombro e far insaporire un paio di minuti,aggiungere due cucchiai di acqua di cottura della pasta,la salvia e continuare la cottura per altri 3/4 minuti.

3- Scolare e farla mantecare qualche minuto nel condimento di sgombro e servire.

Ne approfitto per ringraziare moltissimo Fra e Milla che hanno pensato a me donandomi questi due bellissimi premi,grazie ragazze ^_^
Questo da parte di Fra: Questo è un premio che riconosce i valori che ogni blogger dimostra ogni giorno nel suo impegno a trasmettere i valori culturali, etici, letterali e personali. In breve mostra la sua creatività in ogni cosa che fa'. Regolamento: 1) Accettare e visualizzare l'immagine del premio e far rispettare le regole. 2) Linkare il blog che ti ha premiato. 3) Premiare altri 15 blog e avvisarli del premio.Mamma mia!nemmeno nel mio blogroll ci sono 15 link ;p lo dedico semplicemente a tutti quelli che come me amano l'arte,la buona tavola,il buon bere...gaudenti in poche parole ;p ritenetelo pure il vostro premio!!!

Questo da parte di Milla: Il regolamento è questo: Vanno premiati 2 blog che secondo voi spiccano sugli altri per grafica, colori, temi e quant'altro.I premi vanno comunicati tramite post ai diretti interessati .Chi riceve il premio, incolla nel blog l'icona del premio e a sua volta lo riassegna. Questo lo volgi assegnare a due persone in particolare: Anemone e ali di libellula,semplicemente deliziose!

07 novembre 2008

pausa lettura

Non sò quanto tempo è che non riuscivo a leggere un libro,a finirlo intendo. Così dopo l'ennesimo acquisto mi sono presa una pausa di 20 ore (suddivisi in due giorni ;P) per leggere l'ultima libro della saga della Meyer: Breaking dawn. Che dire...scioccante! Avevo iniziato a leggere con passione la serie,con un crescendo di curiosità che mi ha portato ad un finale veramente impensabile...sopratutto visto che si tratta di libri che di solito non leggo essendo più un romanzo d'amore che non fantasy. Però l'autrice è riuscita in qualcosa che solo il giovane Caufield, Raistlin Majere e Daeneryis Targaryen mi avevano dato,ti fà affezzionare ai personaggi in maniera sconvolgente tanto che,mi vergogno quasi a dirlo,ho avuto paura in certi capitoli. Sì,ti trasmette emozioni forti nonostante la scrittura semplice e scorrevole e l'ingenuità di certe situazioni e personaggi. Inspiegabile.

-veduta dall'angolo lettura-
Tanto che ieri mi sono ritrovata a ridere da sola come una cretina ricordandomi di me e Cisqui al mare,fresche adolescenti,che leggevamo dei romanzi Harmony pescati dalla libreria della padrona di casa che,evidentemente, ne era un'appassionata collezionista, burlandoci allegramente di quelle scene e di quei personaggi di libri che più che "rosa" avrei definito "rossi" visto che certe situazioni erano descritte fin troppo minuziosamente,cosa che la Meyer non si sognata minimamente di fare (altrimenti l'avrei strozzata con le mie mani!)...bhè oddio, breaking dawn non è un proprio un romanzo rosa,ma quella esperienza mi aveva decisamente distolto dalle storie d'amore,e invece a quanto pare mai dire mai! Credo comunque che la marcia in più su di me la avuta l'ambientazione "vampiri" altrimenti credo non mi ci sarei mai accostata. Rimango invece perplessa su come abbia fatto breccia (basta vedere le interviste con gli attori del film prossimo all'uscita) nel cuore di tanteeeeee,tantissimeeeee ragazzine che il fantasy non l'hanno mai nemmeno sentito nominare...sarà che il protagonista è un bellissimo,romantico e "vegetariano" vampiro gentiluomo con la faccia da eterno diciasettenne? Vabbè ho sproloquiato fin troppo... ma sono così entusiasta! Adesso mi manca da smaltire solo i 10 libri che ho comprato e che non sono riuscita a leggere prima di proseguire ancora nell'acquisto convulso ;P Approfitto del post aperto per postare una ricetta che di romantico non ha un bel niente,però è buona!

Pasticcio di pasta a broccoletti

per due persone
  • 4 hg di broccoletti lessati
  • 140 gr di pasta tipo boccoli o mezze maniche
  • 1 scatola di pomodori pelati
  • 40 gr di ricotta
  • 4 cucchiai di parmiggiano
  • 3 spicchi d'aglio
  • 2 cucchiai d'olio
  • sale
1-Ripassare in padella con l'aglio e l'olio i broccoletti per 4/5 minuti,poi aggiungere il pomodoro,un pizzico di sale e cuocere a fuoco vivace fino a che il sugo non si ridurrà della meta,dovrà risultare piuttosto "asciutto". Metterne in seguito una parte,2/3 circa,nel mixer insieme alla ricotta,il parmiggiano e 4 cucchiai d'aqua di cottura della pasta e azionarlo fino a quando non si ridurrà in una crema.

2- Cuocere la pasta in abbondante acqua salata per metà del tempo,scolarla,condirla con la crema e versarla in una piccola teglia rivestita di carta forno livellandone la superfice. Cospergerla con i broccoletti precedentemente tenuti da parte distribuendoli unifornemente sulla superficie,il parmiggiano,e cuocere nel forno preriscaldato a 200/220° per 25/30 minuti o fino a che la superficie risulterà dorata a croccante.

approfitto del tema di questa ricetta per partecipare alla raccolta di ricette di pane al pane...vino al vino

Volevo anche chiedervi di andare a trovare Milla per dare anche voi un piccolo contirbuto

02 novembre 2008

dopo halloween....

Venerdì,abbandonando Black e la madre,ritorno nuovamente a Roma (sperando di non incontrare anche stavolta qualche buca...).Mi aspetta una serata halloweenesca con il Siepe e i suoi amici del liceo,conosciuti da me precedentemente e davvero simpatici.Bella serata alla "taberna del Pirata" ovvero la cantina dell'organizzatore della festa,accoglienza alla porta con un buon bicchiere di Sangria da parte "der tigre cubano" che si è anche occupato dell'animazione della serata con balli latino americani e karaoke.Il tutto accompagnato,oltre che dalla buona compagnia,da cibo e superalcolici,che hanno ridotto il Siepe in stato comatoso per tutto il giorno seguente ;P Ritrovandolo in tarda mattinata in compagnia di Caligola così:

-prego notare la posizione-

Per l'occasione anche io ho preparato un dolce a tema liberamente ispirato a lui...che pubblico un pò in ritardo però ^_^;;; davvero velocissimo...e non per essere di parte...ma divinoooo!!!(anche se un pò pesante ;P

Jack Cake

per la base

  • 2 uova
  • 200 gr di farina
  • 250 gr di zucchero
  • 200 ml di latte
  • 50 ml d'olio evo
  • 75 gr di cacao amaro
  • un pizzico di sale
  • 1 bustina di lievito

per la crema

  • 350 ml di panna
  • 200 gr di cioccolato bianco

1- Fare la base: Lavorare le uova con lo zucchero per 5/6 minuti,devono raddoppiare il volume,poi aggiungere gradualmente il latte,l'olio,la farina,il lievito e il cacaco setacciati lavorando sempre energicamente con le fruste.Versare in un teglia imburrata e cuocere nel forno preriscaldato a 170/180°per circa mezz'ora (fare la prova dello stuzzicadenti)

2- Preparare la crema: Sciogliere il cioccolato in 100 ml di panna bollente,far raffredare il composto ed unirlo al resto della panna ben montata

3- Tagliare la torta in tre strati,versarci la crema e mettere in frigo per almeno due ore prima di decorarla e servirla

26 ottobre 2008

ricetta veloce per questioni fastidiose

Venerdì appena metto piede fuori della stazione a Roma,in cui ero tornata per rivedere Siepe dopo una settimana di lontananza,prendo in pieno una buca semi nascosta sotto un gradino e cado come un sacco di patate slogandomi una caviglia...dolore tanto,il resto della giornata a letto. Sabato sera comunque decidiamo di uscire lo stesso,anche perchè alla fine camminavo,per rivedere degli amici che da tanto non frequentavamo,ma l'appuntamento è slittato dalle 22 alle 2.00...perchè abbiamo preso in pieno una smart ( che non ha rispettato la nostra precedenza). Nessuno si è fatto male,tranne la "scatoletta scoppiettante" (modo in cui Siepe chiama le smart) che ci ha rimesso una ruota ed entrambi i paraurti. Solo un grande spavento e una logorante attesa dell'arrivo dei vigili,e la presenza inquietante di un losco figuro presentatosi poco dopo il fattaccio come "Roberto del quadraro" detto rantolando,che aveva gli occhi cerchiati di rosso,l'alito all'aroma di grappa e un coltello in tasca.Ci ha anche deliziato tirandosi giù i pantaloni per farci vedere una cicatrice abbastanza lunga e profonda,frutto di una coltellata data proprio in una circostanza simile alla nostra...Il suddetto individuo pretendeva (anche dai vigili) di risolvere lui tutta la questione, non ho capito bene come. Appena allontanatici dal luogo dell'incidente,Siepetto mi ha riferito che il tizio è il famoso "matto del quadraro" spacciatore,alcolizzato,con a carico diverse denuncie per tentato omicidio...ecco perchè il mio uomo era così agitato dopo aver capito chi era questo "Robertoooo". Che bella la capitale,ti riserva sempre tante sorprese!In queste situazioni di "fastidio" cerco sempre di sgombrare la mente e pensare a luoghi e situazioni amene,tipo le ambientazioni della disney. nelle situazioni di nervosismo e stress cucino sempre cose veloci,ma coccolose,come questi spaghetti,golosi,leggeri,romantici...ricordate Lilli e il vagabondo?

Sì,lo sò.sono scontati,ma io li adoro e li faccio molto spesso,sopratutto quando sono nervosa,o semplicemente triste...con qualche modifica ;P Le polpettine che facciamo in casa sono un pò diverse dalle solite! Sono aromaticissime XD

Spaghetti con le polpette

per due persone
  • 160 gr di spaghetti o vermicelli (io preferisco quest'ultimi)
  • 2 hg di carne macinata di vitellone
  • 2 hg di carne macinata di pollo
  • un rametto di timo
  • un rametto di maggiorana
  • un ciuffeto di prezzemolo
  • qualche foglia di basilico
  • 1/2 cucchiaino di origano secco
  • due o tre fette di pane raffermo
  • una spolverata di aglio in polvere (poco)
  • un uovo
  • un cucchiaio di parmiggiano
  • 2 pomodori maturi
  • una piccola cipolla bionda
  • 1 cucchiao d'olio e.v.
  • sale e pepe
(con queste dosi di polpette ne vengono molte di più del necessario...io le congelo ;P)

1-Mettere in una ciotola i due tipi di carne,le erbe aromatiche finemente tritate,l'aglio in polvere,l'uovo,il parmiggiano,il pane raffermo ammolato in acqua e poi strizzato,sale e pepe e mescolare energicamente e formare poi tante piccole polpettine della grandezza di un gheriglio di noce. Lasciarne da parte 10 e congelare le altre.

2- Versare in una padella antiaderente l'olio e la cipolla finemente tritata,farla imbiondire e aggiungere poi le polpette facendole rosolare per bene,aggiungere poi i pomodori spellati e tagliati a cubetti e far cuocere per 10 minuti a fuoco medio aggiustando di sale.

3-Cuocere gli spaghetti al dente,farli saltare nella padella con il sugo e le polpette spolverandoli con un pò di parmiggiano e qualche foglia di basilico.

23 ottobre 2008

io e il Siepe dove ci porta il cuore

Quando hai visto ogni angolo della tua città che ti stuzzicava,e sopratutto ai pochissimi soldi in tasca, anche le poche idee che hai in testa scivolano inesorabilmente via...così capita che un giorno io e il Siepe ci guardiamo dopo ore a chiederci "che facciamo oggi?"e dopo esserci accertati che il biglietto costa 6 euro o poco più andiamo a Tivoli per rivedere (da entrambi visitata da bambini...ma troppo piccoli per ricordacene) Villa d'Este,complice un servizio visto in tv poco tempo prima che invitava a visitarla al tramonto. Così partiamo un giorno nel tardo pomeriggio scoprendo solo appena arrivati che chiudeva prima del tramonto quindi era impossibile goderne così come ce l'aveva descritta la bugiarda tv....poco male però!Anche se con poco tempo siamo riuscita a visitarla tutta,a visitare (un pò di corsa) la mostra che si svolgeva all'interno del palazzo "ritratto barocco" ed anche ad avere un paio di "incontri ravvicinati";P solo dobbiamo ritornarci...il Siepe è rimasto male per non aver fatto in tempo ad assistere allo spettacolo delle fontane musicali!!!

Stupenda! Abbiamo anche sfamato quelle enormi carpe (mezzo metro l'una non scherzo!!! o_o) una in particolare la porteremo sempre nei nostri ricordi...la mitica carpa "boss" con un occhio cieco e sfreggiato,come gli animali cattivi dei cartoni animati giapponesi;P Quel giorno poi era già cominciato particolarmente bene scoprendo questo accostamento mentre pensavo a come riempire i tortelloni che volevo tanto fare,avevo voglia di pasta all'uovo ripiena,oh! ;P

Nati praticamente per caso,riempiti con ciò che offriva il frigorifero si sono rivelati eccezzionali! e anche facili e veloci (se avete i peperoni già arrostiti come li avevo io ^_^;;;)

Tortelloni ai peperoni

per la pasta

  • farina tipo 00
  • 2 uova
  • 2 cucchiai di origano secco
  • 1 cucchiao d'acqua
  • una presa di sale

per il ripieno

  • 1/2 di peperone arrostito (se rosso è meglio perchè più colorato!)
  • 1 fetta di petto di pollo lesso
  • 3 grosse fette di mortadella(grosse se tagliate fini)
  • 1 tuorlo
  • 2 cucchiai di parmiggiano
  • 2 cucchiani di aglio in polvere o 1 spicchio finemente tritato
  • sale q.b

1- Fare la pasta disponendo circa 3 hg di farina a fontana e versandoci dentro le uova,il sale,l'origano e un cucchiaio d'acqua. Lavorarla finchè non diventerà liscia e metterla in frigo avvolta da pellicola trasparente a riposare almeno 1 ora.

2- Preparare il ripieno mettendo tutti gli ingredienti nel mixer e lavorandoli finchè non risulteranno perfettamente tritati e amalgamati.

3- Stendere la pasta,tagliarla in quadrati da circa 8/10 cm di lunghezza e riempirli con un cucchiaino stracolmo di ripieno. Chiuderli come si preferisce. Tuffarli in acqua bollente salta per circa 5 minuti (assaggiarli a 3) scolarli e condirli a piacere. (io personalmente li ho saltati in padella insieme ad una noce di burro ed un paio di cucchiai di passata di pomodoro spolverandoli poi di parmiggiano)

19 ottobre 2008

La sofferenza della lontananza.

Black soffre di crisi d'abbandono. Me lo ha dimostrato giovedì quando sono partita alle tre del pomeriggio per andare dal Siepe. Black mi ha seguito per circa 300 metri,il percorso che devo fare da casa mia alla fermata dell'autobus. Saltava prima da un balcone basso all'altro,guardandomi e chiamandomi,poi saltandomi sulla spalla per poi scappare appena si avvicinava qualcuno o passava qualche macchina e nel tratto più affollato passando da un ramo all'altro...il cuore mi è diventato piccolo come una noce. Ad un certo punto,preso dalla confusione, si è pure aggrappato alla schiena di un ragazzo (che quasi si gettava in terra per la sorpresa ;P) Il tutto seguito da i soliti commenti increduli e dagli sguardi dei vecchietti "presi dalla gelosia" come dice mamma. Sbaglio a cercare di non stare troppo con lui,a volere che sia indipendente? Soffre? Non lo sò,però quando fà così soffro io.

Il giorno prima,dato che mio fratello veniva a pranzo,gli ho fatto una torta di mele,anzi LA torta di mele,da portare via. Io la chiamo la torta di mele "antiche" ed è speciale! Non tanto per la preparezione,è molto semplice,ma per le mele che uso,di cui mia madre fà scorta in questo periodo. Sono mele piccole,piene di bruchi perchè mai neanche minimamente trattate,credo non ci sia niente di più bio in giro,di una razza autoctona che stà scomparendo e di cui non conosco il nome.

Quand'ero piccola nel terreno di mio zio ce n'erano tre piante.Sono tutte morte prima che a qualcuno venisse in mente di fare un innesto per non far scomparire questo gioiello prezioso. Poi qualche anno fà mia madre le ha ritrovate in un terreno di un contadino. Meno male. Non c'è niente di così profumato,croccante e dolce in giro. Se ci fai la torta di mele poi...

Torta di mele "antiche"
  • 1 kg di mele
  • 1 bicchiere di vino bianco dolce
  • 2 hg di zucchero
  • 2 limoni
  • 1 hg di burro
  • 4 uova
  • 250 gr di farina
  • mezza bustina di lievito


1-Tagliate a fettine 1 kg di mele pulite e fatele cuocere 5 minuti in 250 ml d'acqua con il vino ed un etto di zucchero.Dopo sgocciolarle,tenedo da parte il liquido di cottura rimasto e versarci sopra il succo di 1 limone.

2-Ammorbidire il burro e formare un composto cremoso con 1 hg di zucchero. Aggiungere 4 tuorli,il succo e la buccia grattuggiata di u limone e unire a questo impasto 250 gr di farina e il lievito;in fine unire le chiare ben montate a neve.

3-Imburrare ed infarinare una teglia alta e alternare uno strato di impasto ad uno strato di mele disposte come più si gradisce (io cerco di fare sempre almeno 3 o 4 strati di mele) ,lasciando alla fine uno strato di mele. Cuocere nel forno preriscaldato a 200° per un'ora circa(fare prova stuzzichino). Coprire la torta con il succo delle mele inspessito a sciroppo.

Con questa ricetta partecipo alla raccolta di Essenza di vaniglia "la mia torta di mele"

16 ottobre 2008

o me o le scale!!!

Sono due settimane che nel mio palazzo stanno rifacendo le scale: tappano buchi,aggiungono lampade,ritinteggiano...per carità,ci voleva,da quando ne ho memoria le scale del palazzo di casa mia sembravano quelle di un edificio di un quartiere tipo harlem, scrostate,l'intonaco che cadeva a pezzi,le pareti piene di buchi,enigmatiche scritte tipo " Marco ti amo di bene" strane non tanto per l'italiano campato in aria,tanto perchè nella mia palazzina non abita nessun Marco!(ma poi perchè l'hanno dovuto scrive all'interno di una palazzina!?!?...mà). Ed ecco che per recuperare il recuperabile e dare più visibilità notturna aggiungendo quà e là delle nuove luci hanno cominciato i simpatici lavori facendo le "tracce" con un mini martello pneumatico!^__________^ Poi hanno continuato di trapano e piccone. Normale,se non fosse che la pareti di casa mia sono praticamente di cartone (si sente il frullio delle ali dei piccioni con porte e finestre chiuse...) perchè il palazzo è vecchio,ma non abbastanza!Non è vecchio come le belle palazzine ottocentesche con i muri spessi un metro...è di 70 anni fà,costruito un piano ogni tot anni quando c'erano i soldi da nonno.Adesso dalla mia camera che dista 5/6 metri dalla porta d'ingresso sento l'operaio (Luca,mamma lo ha messo all'ingrasso,adesso nel forno c'è il ciambellone per lui) che scartavetra davanti alla mia porta d'ingresso (chiusa). Black è terrorizzato e avvilito,perchè adesso non può più entrare dalle finestre che danno sulle scale per aspettare che rientrassimo,appolaiato sulla ringhiera davanti alla porta d'ingresso. Io ho avuto l'ordine di non far venire nessuno in casa (compreso il Siepe) finchè i lavori non sono finiti perchè sennò "si fà la pistareccia" (più scarpe sporche della polvere intonacosa dei lavori entrano peggio è) così sono in procinto di trasferirmi dal Siepe,fino alla fine della settimana almeno,per sfuggire al caos e per stare un pò con lui! Lascio qui i muffin,che desidero con tutto il cuore e he mangerò di nuovo credo a marzo prossimo ormai (sono a dieta strettissima...e durerà molto visto la quantità industriale di grasso da eliminare)...meno male che ho tantissime ricette in archivio e anche se non cucinerò potrò continuare a postare!

Muffin al malto e crema di whiskey

  • 225 gr di farina autolievitante
  • 3 cucchiai di burro ammorbidito
  • 150 ml di latte
  • 50 ml di crema di whiskey
  • 1 vasetto di yogurt al malto (125 gr)
  • 4 o 5 cucchiai di zucchero
  • 1 uovo

1-Setacciate in una ciotola la farina. In un'altro recipiente lavorate con le fruste elettriche il burro con lo zucchero fino ad ottenere un composto soffice e spumoso,poi aggiungete lo yogurt e continuate a lavorare energicamente.

2- A parte sbattete l'uovo con il latte e il liquore,aggiungetelo al composto di burro e uovo e amalgate bene con le fruste elettriche a media velocità. Unite il composto liquido a quello secco e mescolate delicatamente con un cucchiaio senza lavorare troppo,il composto dovrà risultare grumoso.

3-Foderate una placca con 12 pirottini,riempiteli per 2/3 e mettete nel forno preriscaldato a 200° per 20/25. Una volta raffredati spolverateli con un pò di zucchero a velo.

Un ultima cosetta: Grazie Sigrid!!!

11 ottobre 2008

Questa casa non è un albergo!

Black è un adoloscente. Un adolescente irrispettoso e viziato che entra e esce come e quando vuole,pretende e fà i capricci. Una taccoletta prepotente che riesce ad ottenere tutto quello che vuole da me (la mamma) e si fà coccolare da mia madre (la nonna)...tipico! C'è anche un rituale!!!La mattina mia madre fà colazione seduta sulla poltroncina in cucina,appoggia il braccio destro sul bracciolo e con la sinistra ci si dà delle pacchette,a quel punto il bestio capisce che può salire. Vola sul braccio destro appoggiato,si accosta camminando in orizzontale al busto di mia madre e dopo aver appoggiato il cranietto contro il seno della "nonna" si fà "grattare il capino" come dice lei...appena entro io mi vola sui piedi e comincia a pizzicarli finchè non sono costretta a levarmi le ciabatte,dopo averle un pò dilaniate mi guarda con fare di sfida,io lo sgrido e lui mi attacca,dopo essere salito sulla mia spalla ed avermi soffiato un paio di volte mi fà capire quello che vuole,se ne impadronisce e poi vola via scomparendo oltre i tetti all'orizzonte,dovevo picchiarlo da bambino come ha fatto probabilemente mia madre!?Però alla fine sono contenta perchè poco alla volta stà trovando una sua indipendeza,è sempre più spesso fuori casa,e quando torna puzza pure un pò di selvatico,lui,che si fà 3-4 doccette al giorno...secondo me stà legando con le altre taccole del clan....speriamo!

In questo periodo cucino tutte cose volanti,poco tempo...ma anche poca voglia! Cos'ì mi limito a mischiare e mettere al forno. Come nel caso di questa:

Verdure al forno

  • 2 grosse patate
  • 2 zucchine
  • 2 carote
  • 1 mela
  • un rametto di rosmarino
  • 1 cucchiaino d'aglio in polvere o 2 spicchi d'aglio schiacciati
  • sale
  • un pizzico di noce moscata (a piacere)
  • 2 cucchiai d'olio

1- Lavare e mondare tutte le verdure e tagliarle a tocchetti (le patate e le carote più piccole rispetto alla mela e alle zucchine). Metterle in una ciotola capiente ed aggiungere tutto il resto degli ingredienti,tranne il sale, mescolando bene.

2- Foderare una teglia capiente con carta forno e versarci le verdure. Mettere nel forno preriscaldato a 220° per 30/40 minuti,aggiungere a fine cottura il sale.

04 ottobre 2008

New Black

Innanitutto oggi devo ringraziare Fra,che mi ho sorpreso con questo delizioso premio,che a un'illustratrice non può che fare un'immensissimo piacere!(andate aleggervi il racconto di introduzione al premio che ha scritto...semplicemente meraviglioso:

io a mia volta giro il premio a:

  • Niki : Perchè per cucinare per un ristorante con quello che offre il Nepal,cioè niente,ma anche per vivere in un paese tanto diverso e complicato ,di fantasia che ne vuole davvero tanta tanta!
  • a Gunther: Che riesce a rendere speciale anche le ricette più semplici e genuine!
  • a Alex: Perchè sì!mi lascia sempre a bocca aperta!
  • a Viviana: Perchè la sua fantasia galoppante trasmette gioia...non solo in cucina!e ora...

Osservate con ossequioso silenzio la magnificenza dell'essere che vive in casa mia!!! Stupitevi di fronte alla lucentezza del reagale piumaggio,allo sguardo fiero e magnanimo, al becchetto sporco di mangime per insettivori!!! Eccolo,è Black! La metamorfosi ormai è conclusa!


Per fare questa foto semidecente ci sono voluti 3 giorni,perchè o era brutto tempo e con la luce artificiale non si vedevano bene poi le sfumature del piumaggio,oppure la star qui,non si prestava ad essere immortalata decentemente...però alla fine ho un chicca ancora migliore ( nonostante registicamente parlando non sono proprio peter jackson...). Black è entrato in quella grande macchina di perdizione che chiamano Tubbo!Volevo immortalarlo mentre faceva il bagnetto e in altre occasioni più carine...ma è capriccioso come una diva!


Approfitto dell'occasione gioiosa per postare una ricetta particolare,in cui ho coinvolto per l'assaggio,come al solito,il Siepe,che ha dato la sua approvazione nonostante (dice lui) avessi esagerato con il sale ;

Perchè questo nome...vediamo...perchè da cotta è scondita,ma l'impasto è condito ^_^ è una stupidaggine,ma mi è venuta in mente di notte è l'ho dovuta rifare!

Pasta condita-scondita

  • Farina 00 (quella che raccoglie)
  • 2 uova
  • 2/3 cucchiai colmi di concentrato di pomodoro
  • 4 cucchiani colmi di aglio in polvere
  • 2 cucchiaini colmi di origano
  • 1 cucchiaino di peperoncino in polvere (o più a seconda del proprio gusto)
  • una presa di sale
  • 1 cucchiaio d'acqua

1- In una ciotola capiente mescolare la farina,l'aglio in polvere,l'origano e il peperoncino, poi disporre i composto secco a fontana. Mettere nel mixer ad immersione le uova,il concentrato di pomodoro,l'acqua e lavorare fino a che tutti gli ingredienti non saranno perfettamente amalgamati.

2- Versare al centro della fontana il composto d'uovo e lavorare fino ad ottenere una pasta liscia e non troppo morbida. Mettere in frigo a riposare almeno mezz'ora,poi stendere la pasta e tagliarla come più si desidera (io l'ho fatta a fettucine).

3- Cuocere la pasta in acqua bollente salata per 4/5 minuti,scolarla e condirle con un filo d'olio,parmiggiono e un pò di basilico, oppure (come ho fatto io) amalgamare in una padella antiaderente due cucchiai di panna fresca e due cucchiaini di concentrato di pomodoro e poi farci saltare la pasta insieme ad un cucchiaio di acqua di cottura e 1 cucchiaio di parmiggiano.

25 settembre 2008

Progetto!

aggiornamento del 29/11/2009:
SE VOLETE CONTATTARMI MANDATEMI UNA MAIL,NON LASCIATE COMMENTI A QUESTO POST PERCHè MI DIMENTICO DI LEGGERLO SPESSO E NON CI FACCIO CASO,SE NON TROPPO TARDI,LA MIA MAIL LA TROVATE UN PO' OVUNQUE SU QUESTO BLOG MA LA RISCRIVO:

bocetta@alice.it

In questi mesi che gironzolo per il web,sopratutto per i blog,ho notato che molti hanno spesso voglia di cambiare veste al loro spazio,o semplicemente riadattarlo,ma rimangono spesso dubbiosi sull'header da mettere. La testata in effetti è un pò il biglietto da visita di ogni blog,quello che dice "hei guardami,rappresento questo spazio e chi lo gestisce!". Mi è venuto in mente dopo un post di Enza, di propormi come "crea header". Mi sono detta "Bocetta,sei o non sei laureata in illustrazione e animazione multimediale in una di quelle scuole new age alla' paso adelante'?! buttati,proponiti...o almeno provaci!" Allora eccomi qui,per accorrere in aiuto di chi è perplesso,o che ha le idee chiare ma non sà come realizzarle e perchè no...per alzare qualche soldino visto i tempi di magra ;P (me,subdola approfittatrice).

Desiderate sulla vostra testata un coniglio che canta insieme ad un gelato a stelle su una nuvola di gamberi?Non c'è problema! Volete una pinup di 180 chili che mangia innocentemente un piccoli rinoceronte? Non c'è problema! Volete rivisitare completamente il blog? Alt! Purtroppo non ho studiato grafica... e di linguaggi html ecc... ne capisco ben poco (al massimo una dritta sui colori da abbinare...). Posso aiutarvi solo con l'header,in qualsiasi forma colore e dimensione lo vogliate,ma purtroppo al momento solo header... anche se mi stò attrezzando per imparare il resto ;P Per capire su per giù come lavoro potete vedere il mio header,quello della cara Enza, questa mia gallery su deviantart in cui ci sono su per giù tutti gli stili e le tecniche pittoriche e non da me padroneggiate e questi esempi qui sotto fatti per l'occasione,di blog inesistenti e dimostrativi:

Che altro posso dire?...AH!già! Volete aiutarmi a divulgare il verbo ^_^;;; ? Le vostre sidebar sono semivuote? Prendete pure uno dei loghetti qui sotto a vostra preferenza,mettetelo dove volete nel vostro blog e linkateci sopra questo post,a voi non ne verrà niente è vero (se non forse aggiungere un grazioso elemento alla vostra pagina ;P?) però contribuirete a "pubblicizzare" questo mio progetto che chissà,forse (speriamo,almeno part time) potrebbe diventare un lavoro in questi tempi di arrangiamento totale!

è tutto! per info: bocetta@alice.it