26 ottobre 2008

ricetta veloce per questioni fastidiose

Venerdì appena metto piede fuori della stazione a Roma,in cui ero tornata per rivedere Siepe dopo una settimana di lontananza,prendo in pieno una buca semi nascosta sotto un gradino e cado come un sacco di patate slogandomi una caviglia...dolore tanto,il resto della giornata a letto. Sabato sera comunque decidiamo di uscire lo stesso,anche perchè alla fine camminavo,per rivedere degli amici che da tanto non frequentavamo,ma l'appuntamento è slittato dalle 22 alle 2.00...perchè abbiamo preso in pieno una smart ( che non ha rispettato la nostra precedenza). Nessuno si è fatto male,tranne la "scatoletta scoppiettante" (modo in cui Siepe chiama le smart) che ci ha rimesso una ruota ed entrambi i paraurti. Solo un grande spavento e una logorante attesa dell'arrivo dei vigili,e la presenza inquietante di un losco figuro presentatosi poco dopo il fattaccio come "Roberto del quadraro" detto rantolando,che aveva gli occhi cerchiati di rosso,l'alito all'aroma di grappa e un coltello in tasca.Ci ha anche deliziato tirandosi giù i pantaloni per farci vedere una cicatrice abbastanza lunga e profonda,frutto di una coltellata data proprio in una circostanza simile alla nostra...Il suddetto individuo pretendeva (anche dai vigili) di risolvere lui tutta la questione, non ho capito bene come. Appena allontanatici dal luogo dell'incidente,Siepetto mi ha riferito che il tizio è il famoso "matto del quadraro" spacciatore,alcolizzato,con a carico diverse denuncie per tentato omicidio...ecco perchè il mio uomo era così agitato dopo aver capito chi era questo "Robertoooo". Che bella la capitale,ti riserva sempre tante sorprese!In queste situazioni di "fastidio" cerco sempre di sgombrare la mente e pensare a luoghi e situazioni amene,tipo le ambientazioni della disney. nelle situazioni di nervosismo e stress cucino sempre cose veloci,ma coccolose,come questi spaghetti,golosi,leggeri,romantici...ricordate Lilli e il vagabondo?

Sì,lo sò.sono scontati,ma io li adoro e li faccio molto spesso,sopratutto quando sono nervosa,o semplicemente triste...con qualche modifica ;P Le polpettine che facciamo in casa sono un pò diverse dalle solite! Sono aromaticissime XD

Spaghetti con le polpette

per due persone
  • 160 gr di spaghetti o vermicelli (io preferisco quest'ultimi)
  • 2 hg di carne macinata di vitellone
  • 2 hg di carne macinata di pollo
  • un rametto di timo
  • un rametto di maggiorana
  • un ciuffeto di prezzemolo
  • qualche foglia di basilico
  • 1/2 cucchiaino di origano secco
  • due o tre fette di pane raffermo
  • una spolverata di aglio in polvere (poco)
  • un uovo
  • un cucchiaio di parmiggiano
  • 2 pomodori maturi
  • una piccola cipolla bionda
  • 1 cucchiao d'olio e.v.
  • sale e pepe
(con queste dosi di polpette ne vengono molte di più del necessario...io le congelo ;P)

1-Mettere in una ciotola i due tipi di carne,le erbe aromatiche finemente tritate,l'aglio in polvere,l'uovo,il parmiggiano,il pane raffermo ammolato in acqua e poi strizzato,sale e pepe e mescolare energicamente e formare poi tante piccole polpettine della grandezza di un gheriglio di noce. Lasciarne da parte 10 e congelare le altre.

2- Versare in una padella antiaderente l'olio e la cipolla finemente tritata,farla imbiondire e aggiungere poi le polpette facendole rosolare per bene,aggiungere poi i pomodori spellati e tagliati a cubetti e far cuocere per 10 minuti a fuoco medio aggiustando di sale.

3-Cuocere gli spaghetti al dente,farli saltare nella padella con il sugo e le polpette spolverandoli con un pò di parmiggiano e qualche foglia di basilico.

23 ottobre 2008

io e il Siepe dove ci porta il cuore

Quando hai visto ogni angolo della tua città che ti stuzzicava,e sopratutto ai pochissimi soldi in tasca, anche le poche idee che hai in testa scivolano inesorabilmente via...così capita che un giorno io e il Siepe ci guardiamo dopo ore a chiederci "che facciamo oggi?"e dopo esserci accertati che il biglietto costa 6 euro o poco più andiamo a Tivoli per rivedere (da entrambi visitata da bambini...ma troppo piccoli per ricordacene) Villa d'Este,complice un servizio visto in tv poco tempo prima che invitava a visitarla al tramonto. Così partiamo un giorno nel tardo pomeriggio scoprendo solo appena arrivati che chiudeva prima del tramonto quindi era impossibile goderne così come ce l'aveva descritta la bugiarda tv....poco male però!Anche se con poco tempo siamo riuscita a visitarla tutta,a visitare (un pò di corsa) la mostra che si svolgeva all'interno del palazzo "ritratto barocco" ed anche ad avere un paio di "incontri ravvicinati";P solo dobbiamo ritornarci...il Siepe è rimasto male per non aver fatto in tempo ad assistere allo spettacolo delle fontane musicali!!!

Stupenda! Abbiamo anche sfamato quelle enormi carpe (mezzo metro l'una non scherzo!!! o_o) una in particolare la porteremo sempre nei nostri ricordi...la mitica carpa "boss" con un occhio cieco e sfreggiato,come gli animali cattivi dei cartoni animati giapponesi;P Quel giorno poi era già cominciato particolarmente bene scoprendo questo accostamento mentre pensavo a come riempire i tortelloni che volevo tanto fare,avevo voglia di pasta all'uovo ripiena,oh! ;P

Nati praticamente per caso,riempiti con ciò che offriva il frigorifero si sono rivelati eccezzionali! e anche facili e veloci (se avete i peperoni già arrostiti come li avevo io ^_^;;;)

Tortelloni ai peperoni

per la pasta

  • farina tipo 00
  • 2 uova
  • 2 cucchiai di origano secco
  • 1 cucchiao d'acqua
  • una presa di sale

per il ripieno

  • 1/2 di peperone arrostito (se rosso è meglio perchè più colorato!)
  • 1 fetta di petto di pollo lesso
  • 3 grosse fette di mortadella(grosse se tagliate fini)
  • 1 tuorlo
  • 2 cucchiai di parmiggiano
  • 2 cucchiani di aglio in polvere o 1 spicchio finemente tritato
  • sale q.b

1- Fare la pasta disponendo circa 3 hg di farina a fontana e versandoci dentro le uova,il sale,l'origano e un cucchiaio d'acqua. Lavorarla finchè non diventerà liscia e metterla in frigo avvolta da pellicola trasparente a riposare almeno 1 ora.

2- Preparare il ripieno mettendo tutti gli ingredienti nel mixer e lavorandoli finchè non risulteranno perfettamente tritati e amalgamati.

3- Stendere la pasta,tagliarla in quadrati da circa 8/10 cm di lunghezza e riempirli con un cucchiaino stracolmo di ripieno. Chiuderli come si preferisce. Tuffarli in acqua bollente salta per circa 5 minuti (assaggiarli a 3) scolarli e condirli a piacere. (io personalmente li ho saltati in padella insieme ad una noce di burro ed un paio di cucchiai di passata di pomodoro spolverandoli poi di parmiggiano)

19 ottobre 2008

La sofferenza della lontananza.

Black soffre di crisi d'abbandono. Me lo ha dimostrato giovedì quando sono partita alle tre del pomeriggio per andare dal Siepe. Black mi ha seguito per circa 300 metri,il percorso che devo fare da casa mia alla fermata dell'autobus. Saltava prima da un balcone basso all'altro,guardandomi e chiamandomi,poi saltandomi sulla spalla per poi scappare appena si avvicinava qualcuno o passava qualche macchina e nel tratto più affollato passando da un ramo all'altro...il cuore mi è diventato piccolo come una noce. Ad un certo punto,preso dalla confusione, si è pure aggrappato alla schiena di un ragazzo (che quasi si gettava in terra per la sorpresa ;P) Il tutto seguito da i soliti commenti increduli e dagli sguardi dei vecchietti "presi dalla gelosia" come dice mamma. Sbaglio a cercare di non stare troppo con lui,a volere che sia indipendente? Soffre? Non lo sò,però quando fà così soffro io.

Il giorno prima,dato che mio fratello veniva a pranzo,gli ho fatto una torta di mele,anzi LA torta di mele,da portare via. Io la chiamo la torta di mele "antiche" ed è speciale! Non tanto per la preparezione,è molto semplice,ma per le mele che uso,di cui mia madre fà scorta in questo periodo. Sono mele piccole,piene di bruchi perchè mai neanche minimamente trattate,credo non ci sia niente di più bio in giro,di una razza autoctona che stà scomparendo e di cui non conosco il nome.

Quand'ero piccola nel terreno di mio zio ce n'erano tre piante.Sono tutte morte prima che a qualcuno venisse in mente di fare un innesto per non far scomparire questo gioiello prezioso. Poi qualche anno fà mia madre le ha ritrovate in un terreno di un contadino. Meno male. Non c'è niente di così profumato,croccante e dolce in giro. Se ci fai la torta di mele poi...

Torta di mele "antiche"
  • 1 kg di mele
  • 1 bicchiere di vino bianco dolce
  • 2 hg di zucchero
  • 2 limoni
  • 1 hg di burro
  • 4 uova
  • 250 gr di farina
  • mezza bustina di lievito


1-Tagliate a fettine 1 kg di mele pulite e fatele cuocere 5 minuti in 250 ml d'acqua con il vino ed un etto di zucchero.Dopo sgocciolarle,tenedo da parte il liquido di cottura rimasto e versarci sopra il succo di 1 limone.

2-Ammorbidire il burro e formare un composto cremoso con 1 hg di zucchero. Aggiungere 4 tuorli,il succo e la buccia grattuggiata di u limone e unire a questo impasto 250 gr di farina e il lievito;in fine unire le chiare ben montate a neve.

3-Imburrare ed infarinare una teglia alta e alternare uno strato di impasto ad uno strato di mele disposte come più si gradisce (io cerco di fare sempre almeno 3 o 4 strati di mele) ,lasciando alla fine uno strato di mele. Cuocere nel forno preriscaldato a 200° per un'ora circa(fare prova stuzzichino). Coprire la torta con il succo delle mele inspessito a sciroppo.

Con questa ricetta partecipo alla raccolta di Essenza di vaniglia "la mia torta di mele"

16 ottobre 2008

o me o le scale!!!

Sono due settimane che nel mio palazzo stanno rifacendo le scale: tappano buchi,aggiungono lampade,ritinteggiano...per carità,ci voleva,da quando ne ho memoria le scale del palazzo di casa mia sembravano quelle di un edificio di un quartiere tipo harlem, scrostate,l'intonaco che cadeva a pezzi,le pareti piene di buchi,enigmatiche scritte tipo " Marco ti amo di bene" strane non tanto per l'italiano campato in aria,tanto perchè nella mia palazzina non abita nessun Marco!(ma poi perchè l'hanno dovuto scrive all'interno di una palazzina!?!?...mà). Ed ecco che per recuperare il recuperabile e dare più visibilità notturna aggiungendo quà e là delle nuove luci hanno cominciato i simpatici lavori facendo le "tracce" con un mini martello pneumatico!^__________^ Poi hanno continuato di trapano e piccone. Normale,se non fosse che la pareti di casa mia sono praticamente di cartone (si sente il frullio delle ali dei piccioni con porte e finestre chiuse...) perchè il palazzo è vecchio,ma non abbastanza!Non è vecchio come le belle palazzine ottocentesche con i muri spessi un metro...è di 70 anni fà,costruito un piano ogni tot anni quando c'erano i soldi da nonno.Adesso dalla mia camera che dista 5/6 metri dalla porta d'ingresso sento l'operaio (Luca,mamma lo ha messo all'ingrasso,adesso nel forno c'è il ciambellone per lui) che scartavetra davanti alla mia porta d'ingresso (chiusa). Black è terrorizzato e avvilito,perchè adesso non può più entrare dalle finestre che danno sulle scale per aspettare che rientrassimo,appolaiato sulla ringhiera davanti alla porta d'ingresso. Io ho avuto l'ordine di non far venire nessuno in casa (compreso il Siepe) finchè i lavori non sono finiti perchè sennò "si fà la pistareccia" (più scarpe sporche della polvere intonacosa dei lavori entrano peggio è) così sono in procinto di trasferirmi dal Siepe,fino alla fine della settimana almeno,per sfuggire al caos e per stare un pò con lui! Lascio qui i muffin,che desidero con tutto il cuore e he mangerò di nuovo credo a marzo prossimo ormai (sono a dieta strettissima...e durerà molto visto la quantità industriale di grasso da eliminare)...meno male che ho tantissime ricette in archivio e anche se non cucinerò potrò continuare a postare!

Muffin al malto e crema di whiskey

  • 225 gr di farina autolievitante
  • 3 cucchiai di burro ammorbidito
  • 150 ml di latte
  • 50 ml di crema di whiskey
  • 1 vasetto di yogurt al malto (125 gr)
  • 4 o 5 cucchiai di zucchero
  • 1 uovo

1-Setacciate in una ciotola la farina. In un'altro recipiente lavorate con le fruste elettriche il burro con lo zucchero fino ad ottenere un composto soffice e spumoso,poi aggiungete lo yogurt e continuate a lavorare energicamente.

2- A parte sbattete l'uovo con il latte e il liquore,aggiungetelo al composto di burro e uovo e amalgate bene con le fruste elettriche a media velocità. Unite il composto liquido a quello secco e mescolate delicatamente con un cucchiaio senza lavorare troppo,il composto dovrà risultare grumoso.

3-Foderate una placca con 12 pirottini,riempiteli per 2/3 e mettete nel forno preriscaldato a 200° per 20/25. Una volta raffredati spolverateli con un pò di zucchero a velo.

Un ultima cosetta: Grazie Sigrid!!!

11 ottobre 2008

Questa casa non è un albergo!

Black è un adoloscente. Un adolescente irrispettoso e viziato che entra e esce come e quando vuole,pretende e fà i capricci. Una taccoletta prepotente che riesce ad ottenere tutto quello che vuole da me (la mamma) e si fà coccolare da mia madre (la nonna)...tipico! C'è anche un rituale!!!La mattina mia madre fà colazione seduta sulla poltroncina in cucina,appoggia il braccio destro sul bracciolo e con la sinistra ci si dà delle pacchette,a quel punto il bestio capisce che può salire. Vola sul braccio destro appoggiato,si accosta camminando in orizzontale al busto di mia madre e dopo aver appoggiato il cranietto contro il seno della "nonna" si fà "grattare il capino" come dice lei...appena entro io mi vola sui piedi e comincia a pizzicarli finchè non sono costretta a levarmi le ciabatte,dopo averle un pò dilaniate mi guarda con fare di sfida,io lo sgrido e lui mi attacca,dopo essere salito sulla mia spalla ed avermi soffiato un paio di volte mi fà capire quello che vuole,se ne impadronisce e poi vola via scomparendo oltre i tetti all'orizzonte,dovevo picchiarlo da bambino come ha fatto probabilemente mia madre!?Però alla fine sono contenta perchè poco alla volta stà trovando una sua indipendeza,è sempre più spesso fuori casa,e quando torna puzza pure un pò di selvatico,lui,che si fà 3-4 doccette al giorno...secondo me stà legando con le altre taccole del clan....speriamo!

In questo periodo cucino tutte cose volanti,poco tempo...ma anche poca voglia! Cos'ì mi limito a mischiare e mettere al forno. Come nel caso di questa:

Verdure al forno

  • 2 grosse patate
  • 2 zucchine
  • 2 carote
  • 1 mela
  • un rametto di rosmarino
  • 1 cucchiaino d'aglio in polvere o 2 spicchi d'aglio schiacciati
  • sale
  • un pizzico di noce moscata (a piacere)
  • 2 cucchiai d'olio

1- Lavare e mondare tutte le verdure e tagliarle a tocchetti (le patate e le carote più piccole rispetto alla mela e alle zucchine). Metterle in una ciotola capiente ed aggiungere tutto il resto degli ingredienti,tranne il sale, mescolando bene.

2- Foderare una teglia capiente con carta forno e versarci le verdure. Mettere nel forno preriscaldato a 220° per 30/40 minuti,aggiungere a fine cottura il sale.

04 ottobre 2008

New Black

Innanitutto oggi devo ringraziare Fra,che mi ho sorpreso con questo delizioso premio,che a un'illustratrice non può che fare un'immensissimo piacere!(andate aleggervi il racconto di introduzione al premio che ha scritto...semplicemente meraviglioso:

io a mia volta giro il premio a:

  • Niki : Perchè per cucinare per un ristorante con quello che offre il Nepal,cioè niente,ma anche per vivere in un paese tanto diverso e complicato ,di fantasia che ne vuole davvero tanta tanta!
  • a Gunther: Che riesce a rendere speciale anche le ricette più semplici e genuine!
  • a Alex: Perchè sì!mi lascia sempre a bocca aperta!
  • a Viviana: Perchè la sua fantasia galoppante trasmette gioia...non solo in cucina!e ora...

Osservate con ossequioso silenzio la magnificenza dell'essere che vive in casa mia!!! Stupitevi di fronte alla lucentezza del reagale piumaggio,allo sguardo fiero e magnanimo, al becchetto sporco di mangime per insettivori!!! Eccolo,è Black! La metamorfosi ormai è conclusa!


Per fare questa foto semidecente ci sono voluti 3 giorni,perchè o era brutto tempo e con la luce artificiale non si vedevano bene poi le sfumature del piumaggio,oppure la star qui,non si prestava ad essere immortalata decentemente...però alla fine ho un chicca ancora migliore ( nonostante registicamente parlando non sono proprio peter jackson...). Black è entrato in quella grande macchina di perdizione che chiamano Tubbo!Volevo immortalarlo mentre faceva il bagnetto e in altre occasioni più carine...ma è capriccioso come una diva!


Approfitto dell'occasione gioiosa per postare una ricetta particolare,in cui ho coinvolto per l'assaggio,come al solito,il Siepe,che ha dato la sua approvazione nonostante (dice lui) avessi esagerato con il sale ;

Perchè questo nome...vediamo...perchè da cotta è scondita,ma l'impasto è condito ^_^ è una stupidaggine,ma mi è venuta in mente di notte è l'ho dovuta rifare!

Pasta condita-scondita

  • Farina 00 (quella che raccoglie)
  • 2 uova
  • 2/3 cucchiai colmi di concentrato di pomodoro
  • 4 cucchiani colmi di aglio in polvere
  • 2 cucchiaini colmi di origano
  • 1 cucchiaino di peperoncino in polvere (o più a seconda del proprio gusto)
  • una presa di sale
  • 1 cucchiaio d'acqua

1- In una ciotola capiente mescolare la farina,l'aglio in polvere,l'origano e il peperoncino, poi disporre i composto secco a fontana. Mettere nel mixer ad immersione le uova,il concentrato di pomodoro,l'acqua e lavorare fino a che tutti gli ingredienti non saranno perfettamente amalgamati.

2- Versare al centro della fontana il composto d'uovo e lavorare fino ad ottenere una pasta liscia e non troppo morbida. Mettere in frigo a riposare almeno mezz'ora,poi stendere la pasta e tagliarla come più si desidera (io l'ho fatta a fettucine).

3- Cuocere la pasta in acqua bollente salata per 4/5 minuti,scolarla e condirle con un filo d'olio,parmiggiono e un pò di basilico, oppure (come ho fatto io) amalgamare in una padella antiaderente due cucchiai di panna fresca e due cucchiaini di concentrato di pomodoro e poi farci saltare la pasta insieme ad un cucchiaio di acqua di cottura e 1 cucchiaio di parmiggiano.